I criteri diagnostici per
il Disturbo Oppositivo Provocatorio secondo il DSM-IV-TR*
sono i seguenti:
Una modalità di comportamento negativistico, ostile, e
provocatorio che dura da almeno 6 mesi, durante i quali
sono stati presenti 4 (o più) dei seguenti:
spesso va in collera
spesso litiga con gli adulti
spesso sfida attivamente o si rifiuta di rispettare
la/le richieste o regole degli adulti
spesso irrita deliberatamente le persone
spesso accusa gli altri per i propri errori o il proprio
cattivo comportamento
è spesso suscettibile o facilmente irritato dagli altri
è spesso arrabbiato e rancoroso
è spesso dispettoso e vendicativo Nota: Considerare soddisfatto un criterio, solo
se il comportamento si manifesta più frequentemente
rispetto a quanto si osserva tipicamente in soggetti
paragonabili per età e livello di sviluppo.
L’anomalia del comportamento causa compromissione
clinicamente significativa del funzionamento sociale,
scolastico o lavorativo.
I comportamenti non si manifestano esclusivamente durante
il decorso di un Disturbo Psicotico o di un Disturbo
dell’Umore.
Non sono soddisfatti i criteri per il Disturbo della
Condotta, e, se il soggetto ha 18 anni o più, non
risultano soddisfatti i criteri per il Disturbo
Antisociale di Personalità.
In
questo progetto si cerca di fornire nel modo più semplice e
chiaro un inquadramento essenziale dei sintomi dei principali
disturbi mentali. Ovviamente nessuna diagnosi può essere fatta
sulla semplice corrispondenza tra stati e specchietto dei
sintomi in indicazione all'etichetta diagnostica. La diagnosi
ha bisogno di studi approfonditi e differenziali che soltanto
un professionista esperto e qualificato può compiere sul
paziente tenendo conto di molteplici fattori; tuttavia questi
specchietti possono essere utilissimi per un primo autoaiuto
soprattutto di informazione. I criteri diagnostici dei
diversi disturbi sono riferiti al DSM-IV-TR che è senza dubbio
il sistema di classificazione diagnostico più utilizzato nel
mondo.