Il Lutto, secondo il DSM-IV-TR*:
è una reazione alla perdita di una persona cara. I sintomi
caratteristici di un Episodio Depressivo Maggiore (per es.,
sentimenti di tristezza e sintomi associati come insonnia,
scarso appetito, e perdita di peso) fanno parte spesso di
questa reazione. Il soggetto in lutto tipicamente
considera "normale" l’umore depresso, sebbene possa
ricercare un aiuto professionale per alleviare i sintomi
associati come l’insonnia o l’anoressia.
La durata e l’espressione del lutto "normale" variano
molto nei diversi gruppi culturali. La diagnosi di
Disturbo Depressivo Maggiore (Episodio singolo e
Ricorrente) non viene generalmente fatta se i sintomi non
sono più presenti 2 mesi dopo la perdita. Comunque, la
presenza di certi sintomi che non sono caratteristici di
una reazione "normale" di lutto può essere utile per
differenziare il lutto da un Episodio Depressivo Maggiore.
Questi includono:
sentimenti di colpa riguardanti cose diverse dalle azioni
fatte o non fatte dal soggetto sopravvissuto al momento
della morte;
pensieri di morte diversi dal sentimento del soggetto
sopravvissuto che sarebbe meglio essere morto o che
avrebbe dovuto morire con la persona deceduta;
pensieri eccessivi e morbosi di inutilità;
marcato rallentamento psicomotorio;
prolungata e intensa compromissione del funzionamento;
esperienze allucinatorie diverse dal pensare di udire la
voce, o di vedere fuggevolmente l’immagine della persona
deceduta.
In
questo progetto si cerca di fornire nel modo più semplice e
chiaro un inquadramento essenziale dei sintomi dei principali
disturbi mentali. Ovviamente nessuna diagnosi può essere fatta
sulla semplice corrispondenza tra stati e specchietto dei
sintomi in indicazione all'etichetta diagnostica. La diagnosi
ha bisogno di studi approfonditi e differenziali che soltanto
un professionista esperto e qualificato può compiere sul
paziente tenendo conto di molteplici fattori; tuttavia questi
specchietti possono essere utilissimi per un primo autoaiuto
soprattutto di informazione. I criteri diagnostici dei
diversi disturbi sono riferiti al DSM-IV-TR che è senza dubbio
il sistema di classificazione diagnostico più utilizzato nel
mondo.