I criteri diagnostici per
il Disturbo Schizofreniforme secondo il DSM-IV-TR* sono i
seguenti:
Un tipo di Schizofrenia in cui risultano soddisfatti i
criteri seguenti:
Risultano soddisfatti i criteri A, D, ed E della
Schizofrenia
Un episodio del disturbo (inclusa la fase prodromica,
attiva e residua) dura almeno un mese ma meno di sei mesi.
(Quando la diagnosi deve essere fatta senza attendere il
recupero, dovrebbe essere qualificata come "Provvisoria".)
Specificare se:
Senza Segni Prognostici Favorevoli
Con Segni Prognostici Favorevoli: come evidenziato
da due (o più) delle seguenti condizioni:
insorgenza di sintomi psicotici rilevanti entro 4
settimane dalla prima modificazione apprezzabile del
comportamento o del funzionamento usuali
confusione o perplessità al culmine dell’episodio
psicotico
buon funzionamento sociale e occupazionale premorboso
assenza di ottundimento o appiattimento dell’affettività
In
questo progetto si cerca di fornire nel modo più semplice e
chiaro un inquadramento essenziale dei sintomi dei principali
disturbi mentali. Ovviamente nessuna diagnosi può essere fatta
sulla semplice corrispondenza tra stati e specchietto dei
sintomi in indicazione all'etichetta diagnostica. La diagnosi
ha bisogno di studi approfonditi e differenziali che soltanto
un professionista esperto e qualificato può compiere sul
paziente tenendo conto di molteplici fattori; tuttavia questi
specchietti possono essere utilissimi per un primo autoaiuto
soprattutto di informazione. I criteri diagnostici dei
diversi disturbi sono riferiti al DSM-IV-TR che è senza dubbio
il sistema di classificazione diagnostico più utilizzato nel
mondo.