Riconoscere la bulimia
Il DSM-IV (Diagnostic and Statistical Manual of Mental
Disorders) ne trova le caratteristiche in:
Ricorrenti abbuffate: dove per abbuffate si intente il
mangiare in un determinato periodo di tempo, una quantità di
cibo decisamente maggiore a quello che la maggior parte della
popolazione mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze
simili. Durante queste abbuffate si ha la sensazione di non
poter controllare le proprie azioni (si sente di non riuscire
a smettere di mangiare che non si riesce a controllare cosa e
quanto si sta mangiando).
Atti compensatori ricorrenti ed inappropriati: per evitare
l'aumento di peso, vengono utilizzate tecniche come quella del
vomito autoindotto (dita in gola), abuso di lassativi,
diuretici, enteroclismi o altri farmaci, digiuno o esercizio
fisico eccessivo.
Le abbuffate, assieme alle condotte compensatorie, devono
manifestarsi mediamente almeno due volte la settimana per tre
mesi
Valutazione dell'autostima decisamente influenzata dalla forma
e dal peso corporei
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