COS’E’ L’AGORAFOBIA
L’agorafobia viene considerata generalmente e tradizionalmente come la paura di trovarsi in luoghi pubblici e spazi aperti. Tuttavia si ritiene che il disturbo non sia semplicemente legato ad un discorso fobico di spazi e luoghi, ma sia bensì un disturbo che insorge come conseguenza al disturbo di attacchi di panico. È molto difficile, se non impossibile, trovare un paziente che abbia un disturbo di agorafobia senza il disturbo di attacchi di panico, anche perché il modo in cui si esprime sintomaticamente il disturbo di agorafobia e proprio nell’espressione di un disturbo di attacchi di panico.
Proprio perché il paziente ha paura di potersi trovare in una situazione in cui si potrebbe sentire male, da cui sarebbe difficile allontanarsi, in cui sarebbe difficile ricevere aiuto, potrebbe evitare di frequentare luoghi affollati come supermercati o uffici, oppure potrebbe evitare di guidare da solo per paura di rimanere bloccato nel traffico, o di potersi sentire male mentre è alla guida.
Vedremo in seguito come per molti pazienti è importante considerare la paura del giudizio delle altre persone qualora il paziente venisse visto durante la sua crisi di malessere. Vedremo quindi come in molti pazienti il discorso di agorafobia e da ricollegare insieme all’ansia sociale.
Nei casi più gravi il paziente non attacchi di panico con agorafobia può evitare la maggior parte degli spostamenti sentendosi al sicuro soltanto nella propria abitazione.
Alcune situazioni in cui il paziente con agorafobia crede di potersi sentire male sono le seguenti:
– il trovarsi lontano da casa
– spostarsi senza la compagnia di una persona che ritiene “sicura”
– dover fare uno sforzo fisico: ritenendo che lo sforzo potrebbe scatenare una crisi
– recarsi in luoghi dove la fuga sarebbe difficile (ristoranti, negozi, uffici, mesi di trasporto pubblico)
– mettersi alla guida
– trovarsi in situazioni dove sarebbe imbarazzante avere una crisi come l’esempio una riunione o una cerimonia
– assumere o bere sostanze potrebbero provocare panico: alcol, caffeina, determinati elementi o farmaci
Anche se il disturbo di agorafobia si può presentare in qualsiasi momento del disturbo di attacchi di panico, nella stragrande maggioranza dei pazienti appare di solito entro il primo anno dalle prime crisi di attacco di panico ricorrente.
Sebbene le cause del disturbo di panico con agorafobia sono da ricercarsi nelle credenze e nelle valutazioni del paziente, quindi nei suoi pensieri, bisogna ricordare che esistono delle condizioni mediche che possono scatenare le crisi di panico.
– il prolasso della valvola mitrale, ossia quando una valvola cardiaca non si chiude correttamente
– nell’ipertiroidismo
– nell’ipoglicemia
– nell’uso di stimolanti (farmaci, droga, caffeina, nicotina, ecc.)
– alla sospensione di alcuni farmaci (ad esempio gli psicofarmaci)
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale