Quale cura per l’ansia?
C’è una cura per l’ansia?
Non esiste nessuna cura reale per l’ansia, ma uno studio recente ha dimostrato che le misure di prevenzione potrebbero aiutare a prevenire la depressione e i disturbi d’ansia nei soggetti che sono a rischio per queste due condizioni.
Le terapie per i disturbi d’ansia
L’ansia anomala colpisce una parte significativa della popolazione, ma la buona notizia è che ci sono molti trattamenti utili.
A seconda della causa specifica del disturbo d’ansia, così come le preferenze del paziente, il metodo di trattamento può includere la terapia comportamentale, la terapia fisica, la consulenza e i farmaci. Come regola generale, il trattamento mira a ridurre i sintomi legati all’ansia e assiste i pazienti a tornare alla vita normale.
Trattamento: La terapia cognitivo-comportamentale per i disturbi d’ansia
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una delle terapie più comuni disponibili per coloro che soffrono di disturbi d’ansia.
Il paziente impara a conoscere ciò che fa scattare esattamente l’ansia e come evitare o rispondere a tali trigger; l’accento viene messo su come un paziente pensa all’ansia e come evita o fa fronte a situazioni di ansia, innescando varie tecniche di comportamento modificanti.
Le statistiche indicano che è una terapia molto efficace, con risultati dopo appena 12-16 settimane.
Terapia dell’esposizione nel trattamento dei disturbi d’ansia
La terapia di esposizione comporta la presenza di un ambiente controllato in cui i pazienti vengono gradualmente esposti a situazioni che normalmente causano ansia; lo scopo è quello di desensibilizzarli lentamente per quelle situazioni scatenanti finché tali trigger diventano gestibili. Come risultato, il paziente ha meno attacchi di panico o meno ansia nel tempo.
Altri metodi terapeutici
Anche se la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia di esposizione sono abbastanza comuni, sono disponibili altri metodi di trattamento volti ad attenuare i sintomi di ansia.
In alcuni casi, lo specialista può utilizzare più di un tipo di terapia, anche in base all’età del paziente.
Le tecniche di rilassamento sono spesso utilizzate per il trattamento del disturbo d’ansia; queste possono includere tecniche di respirazione e agopuntura.
Esse possono calmare o addirittura eliminare i sintomi.
Centri di trattamento residenziale o ospedalieri per il disturbo d’ansia
Alcuni pazienti con disturbo d’ansia cercano il trattamento ambulatoriale, mentre altri preferiscono il trattamento ospedaliero.
Il trattamento in un centro residenziale ha molti vantaggi, tra cui un ambiente stabile in cui i pazienti possono concentrarsi completamente sul loro recupero senza distrazioni dal mondo esterno; la stabilità emotiva e la sicurezza che il centro fornisce può essere cruciale per il successo del trattamento complessivo.
I benefici dei trattamenti residenziali per l’ansia
Un centro di trattamento residenziale è in grado di somministrare al paziente più tipi di terapia in un unico luogo, invece di costringerlo a farsi curare in una varietà di luoghi; ad esempio, i pazienti possono ricevere terapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia e trattamento di esposizione tutti nello stesso posto. Questo rende la ricezione dei trattamenti più veloce e più facile di chi li riceve su base ambulatoriale.
I pazienti che si recano in un centro per il trattamento possono ottenere altri benefici.
In un centro residenziale, un dietista può aiutare a perdere peso se il disturbo d’ansia è accompagnato da sintomi fisici quali i problemi di stomaco; si possono incontrare anche altri pazienti che hanno le stesse preoccupazioni emotive; molte strutture forniscono anche attività ricreative piacevoli. Quando il trattamento finisce, molte strutture offrono un piano per aiutare il passaggio da pazienti ricoverati al trattamento ambulatoriale.
Programmi di trattamento ambulatoriale per l’ansia
Un programma ambulatoriale introdurrà opzioni terapeutiche simili a quelle offerte nella struttura ospedaliera, tranne che il pernottamento del paziente.
Come regola generale, si fisseranno degli incontri con lo specialista nelle prime ore del mattino; si seguiranno delle sedute di terapia durante il giorno per poi tornare a casa nel pomeriggio o la sera.
Farmaci per l’ansia
Ci sono diversi farmaci che possono essere usati singolarmente o in combinazione con altri farmaci o terapie combattere i sintomi di un disturbo d’ansia.
Gli antidepressivi possono essere utilizzati se il paziente ha un disturbo d’ansia, ma mostra anche i sintomi della depressione. Questi farmaci aiutano a raggiungere un senso generale di benessere, che può anche contribuire ad alleviare alcuni sintomi dell’ansia.
I farmaci anti-ansia, chiamati ansiolitici, contribuiscono ad equilibrare i neurotrasmettitori nel cervello che possono essere fuori equilibrio e che di solito sono responsabili di un episodio di ansia.
I beta-bloccanti sono un altro tipo di farmaco comunemente usato per il trattamento dell’ansia.
A differenza degli antidepressivi o dei farmaci anti-ansia, funzionano principalmente sui sintomi fisici che spesso accompagnano l’ansia, come mal di testa, dolore al torace o dolore muscolare.
Spesso vengono prescritti in combinazione con altri farmaci, in modo che il paziente possa ricevere aiuto sia per i sintomi mentali che per quelli fisici.
E ‘importante sottolineare che nessuno di questi farmaci, assunto da solo o in combinazione, è in grado di curare un disturbo d’ansia, possono aiutare a controllarlo e ad avere una vita normale se usati in combinazione con la terapia.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video di approfondimento sulla cura dell’ansia e degli attacchi di panico (A cura del Dott. Pierpaolo Casto):
“Ansia e attacchi di panico: cura definitiva”
“Come guarire dagli attacchi di panico: la verità”
“Come affrontare l’ansia: strategie per superarla per sempre”
“Come curare ansia e attacchi di panico”
“Curare gli attacchi di panico: strategie per affrontarli e superare”