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Stress |
Il termine stress può avere diversi significati:
Voce inglese, che propriamente significa "sforzo, spinta". Ha
lo stesso etimo dell'italiano "strizzare", e deriva,
attraverso il francese antico, dal latino "districtia".
Il vocabolo stress è per la nostra lingua un apporto recente,
che s'è diffuso tra i medici in occasione d'un ciclo di
conferenze tenute da Hans Selye in varie città italiane, verso
la metà degli anni '50, mentre fin allora suonava piuttosto
come un termine tecnico forestiero, che si citava, per così
dire, tra virgolette, ed era consueto soltanto entro alcuni
gruppi specialistici.
Più tardi, s'è fatto strada anche nel linguaggio corrente,
seguito da qualche derivato (stressante, stressato, etc.). E
bisogna ammettere che, a livello colloquiale, esso ha dato
luogo ad impieghi non di rado incongrui, o quanto meno
superflui. Ma nel suo impiego fisiopatologico, stress può
ritenersi ormai stabilmente acclimatato, come "shock" e
"sport": si tratta di prestiti "di ritorno", come sport deriva
da diporto, così stress è forma aferetica di distress.
Insomma, etimologicamente sarebbe una stretta, una strizzata,
un'angustia (o un'angoscia.)
Quando l'italiano ha accolto "stress", il vocabolo aveva
subìto anche in inglese un'evoluzione semantica, che l'aveva
alquanto allontanato dall'accezione originaria, conferendogli
un nuovo peculiare significato.
Nel 1440 stress è l'accento tonico di una parola, o l'enfasi
nel pronunciarla; nel 1843 una tensione o pressione fisica,
applicata su qualsiasi oggetto materiale, nel 1968 anche un
sovraccarico di un organo o una pressione mentale; nel 1971 si
registra pure una sindrome da adattamento.
L'atto di battesimo dello stress che a noi tutti interessa è
uno studio di Hans Selye del 1936: A syndrome produced by
diverse nocuous agents. (Nature,London 138,32,4.VII.1936). Ma
già l'anno avanti lo stesso autore ne aveva fatto cenno,
indicando con quel termine uno stato di tensione aspecifica
della materia vivente, che si manifesta mediante
trasformazioni morfologiche tangibili in vari organi, e
particolarmente nelle ghiandole endocrine che stanno sotto il
controllo dell'ipofisi anteriore.
Hans Selye, nato a Vienna il 26 gennaio 1907, laureato a
Praga, emigrato in Canada, morto nel 1982, è il padre del
moderno concetto di stress. Aveva avuto naturalmente qualche
precursore, tuttavia per questi lo stress era essemnzialmente
il meccanismo di stimolo, successivamente Selye riserverà il
termine alla condizione dell'essere vivente che subisce lo
stimolo stressante, che invece si chiamerà stressor.
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