Sostituzione di immagini
Non tutto il
pensiero automatico ha una natura verbale. Le immagini e le
fantasie del paziente costituiscono anch’esse materiale
proficuo ad essere trattato in terapia. Se il paziente ha
immagini disfunzionali, lo si può aiutare a generare nuove
immagini dove egli rappresenta capacità di affrontare più
efficacemente e funzionalmente le situazioni, e a sostituirle
a quelle depressogene ed ansiogene (o stimolanti altri stati
emozionali).
Molto spesso
la generazione di immagini funzionali positive è parte degli
allenamenti degli atleti, i quali in tal modo si rappresentano
le capacità di riuscita nel compito, aiutandosi ad attivare lo
slancio e la necessaria energia per riuscire.
La
sostituzioni delle immagini può avvenire sia in stato di
quiete e rilassamento, sia in relazione a pensieri o a
situazioni stimolo in un contesto naturale, ma anche durante
la eventuale compilazione di schede di raccolta di pensieri
disfunzionali dove la sostituzione delle immagini potenzia
l’effetto della critica dei pensieri disfunzionali.
Inoltre,
l’analisi delle caratteristiche delle stesse immagini
disfunzionali permette la creazione dello specifico scenario
coerente con le situazioni naturali che innescano gli stati
emotivi negativi, così da calibrare le nuove immagini da
sostituire in maniera armonica e congruente con il resto della
situazione stimolo.
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