Modificare gli svantaggi in
vantaggi
Ci sono
delle volte in cui un fatto negativo può giocare un ruolo
positivo per il paziente, e quindi una prima valutazione
negativa può essere sostituita da una successiva valutazione
positiva. Ci sono dei pazienti che secondo il loro umore e il
loro stato possono non vedere assolutamente l’aspetto positivo
della situazione, tanto da considerare il terapista un ingenuo
o un inguaribile “ottimista”, ma il lavoro per la
ristrutturazione di una nuova prospettiva deve essere
pazientemente tentato sempre poggiandosi su una base
realistica. Ogni situazione è costituita da un lato positivo e
da uno negativo, a secondo delle premesse e dell’umore del
soggetto, ma è anche vero che ogni punto di vista può essere
cambiato se il cambiamento si accorda con una buona relazione
tra paziente e terapista, in modo che i dati proposti dal
terapista siano considerati dal soggetto nella giusta luce e
secondo la gradualità proposta dal terapista stesso. Spesso le
proposte del terapista sono giudicate irrealistiche dal
paziente il quale considera la propria posizione quella vera,
allora può essere utile per il terapista trasformare entrambi
i punti come estremi ed irrealistici e puntare in
collaborazione con il paziente verso una posizione intermedia,
che a volte è necessario costruire o formulare partendo da
zero.
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