Secondo il dualismo platonico e gnostico, l'anima č per sua
natura simbolo di purezza e spiritualitą. Ha la sua origine
nel soffio divino (da cui il significato stesso della parola,
ossia: vento, soffio).
Secondo Platone l'anima non ha un inizio, in quanto č
ingenerata; inoltre, č considerata immortale e incorporea.
Per Plotino l'anima č la terza ipostasi, la cui essenza č
immortale, intellettiva e divina. Vi č un'anima che plasma e
vitalizza l'intero universo (Anima dell'universo) e anime
individuali, per tutti gli esseri animati. Seguendo il Timeo
di Platone, egli attribuisce anime anche agli astri e ai
pianeti. La singolaritą del pensiero di questo filosofo
riguardo all'anima sta nel suo averla sdoppiata in "Anima
superiore", legata al divino, e "Anima inferiore", legata al
corpo.
Secondo la contrapposizione gnostica tra Dio (Perfezione,
bene) e Materia (imperfezione, male), l'anima sarebbe stata
calata da Dio in un corpo materiale e sarebbe stata
contaminata dall'intrinseca malvagitą della materia stessa.
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