home page home page home page home page
area clinica contributi degli esperti consulenza psicologica risorse di psicologia area riservata chi siamo

 

Confermare che A-C è il problema

 

Il terapista comunica al paziente la propria ricostruzione della connessione A-C in una parafrasi o usando le parole del paziente stesso, ad esempio “Lei ha detto che si sente depresso ( C), e che è molto giù ( C), perché ha litigato con il suo partner (A)”; il terapista controlla e verifica che questo A-C è ciò di cui il paziente è veramente preoccupato o che lo disturba, ad esempio, con “è questo il problema che La riguarda maggiormente in questo momento?”. Il terapista deve essere molto attento a non sottostimare la forza della connessione A-C; i pazienti realmente si sentono “in preda” agli A in una forte attivazione emotiva, e si sentono sopraffatti dagli eventi. Essi si sentono sopraffatti dagli episodi e dalle esperienze, e credono di non avere più il controllo di tali elementi. Vari ricercatori hanno trovato, in un vasto numero di situazioni, che i pazienti rispondono a ciò che viene definito “stimolo biologicamente predisposto”, cioè a pericoli, minacce, di tipo sociale o fisico, che innescano meccanismi predisposti evolutivamente e che hanno una forte scopo per la sopravvivenza, come lotta, fuga, blocco, congelamento, subordinazione.

 

Direttore:   Dott. Pierpaolo Casto    - Psicologo -    Via Mazzini, 76   73042  CASARANO  (Le)   Tel.   328. 9197451

area clinica contributi degli esperti consulenza psicologica risorse di psicologia area riservata chi siamo
  © Psicologia Italia 2004 - Tutti i diritti relativi a grafica e contenuti sono riservati.