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Capire i significati personali tipici

 

Solitamente, i termini usati dal paziente sono particolari, idiosincrasici, personali, e il terapista non può dare per scontato che un tale concetto sia padroneggiato e posseduto, o un certo termine sia usato nello stesso campo di applicazione. Spesso anche tra professionisti l’accordo sui riferimenti semantici di un termine, pur centrale o frequente o “alla moda”, non è scontato. Inoltre, con pazienti aventi disturbi del pensiero, con particolari elaborazioni deliranti o subdeliranti, l’accordo sulla terminologia “tecnica” è pressoché nullo.

In tale questione il terapista chiede chiarimenti su particolari termini usati dal paziente. Ad esempio un paziente può usare il termine ansioso per descrivere il proprio stato di ostilità, un altro può definire sè stesso come disgustato piuttosto che descriversi come deluso o come arrabbiato  (ciò è tipico quando si ha a che fare con i termini riguardanti le emozioni).

In sostanza, questo intervento ha lo scopo di aiutare il paziente ad esplicitare la propria specifica definizione del termine che usa, in modo da rendere comprensibile il modello implicito che ha per comprendere il fatto o l’evento a cui è o è stato esposto.

Spesso, può essere utile soffermarsi sulla distinzione tra termini, in quanto ciò agevola sia la discriminazione successiva sia l’acquisizione di vocabolario condiviso che è un aspetto importante per il proseguimento degli interventi.

Ovviamente, la richiesta di chiarificazione del terapista non deve risultare un atto di accuso o una indicazione di ignoranza, il che porterebbe il paziente a diffidare del terapista o a chiudersi “in difesa” da possibili svalutazioni.

In alcuni casi, tuttavia, deve essere corso il rischio di richieste di chiarificazioni che appaiono scontate o banali ma che possono rivelarsi, ove si trascuri il chiarimento, fonte di equivoci.

E’ sempre utile schematizzare o ricollegarsi al modello generale (ad esempio, il modello cognitivo ABC) in quanto il soggetto può non sapere ancora orientarsi o utilizzare concetti impiegati nel trattamento.

 

Direttore:   Dott. Pierpaolo Casto    - Psicologo -    Via Mazzini, 76   73042  CASARANO  (Le)   Tel.   328. 9197451

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