Descrizione:
Quest'opera riunisce
dei capitoli elaboarti nel corso di anni di ricerca clinica e
di riflessione psicoanalitica nell'ambito medico attuale della
ginecologia e dell'ostetricia. In opposizione all'ideologia
contemporanea di padronanza, la trasmissione della vita
potrebbe essere sotto l'influenza non controllata dettata
dall'inconscio dei futuri genitori? L'opera descrive così le
rappresentazioni psichiche genitoriali, i desideri inconsci
che accompagnano la gravidanza e il legame di continuità che
si stabilisce con il bambino neonato. Sono poi trattate le
questioni psicologiche che pone la sterilità. In materia di
filiazione umana, un debito di vita inconscio può incatenare i
soggetti ai loro genitori, ai loro antenati? Il riconoscimento
di questo debito di esistenza sarebbe dunque una delle
condizioni della capacità di trasmettere la vita. Questo
itinerario della maternità, nel reparto di Ostetricia,
percorre anche i significati nascosti o simbolici delle
pratiche intorno alla nascita, il mistero di questa sfida
antica come l'umanità: fare e no un bambino. Questo libro si
rivolge ai medici, agli studenti, ai ricercatori e a tutti gli
appassionati al nuovo campo della psicopatologia perinatale.
L'opera contribuirà, anche nella sua traduzione italiana, a
fornire rilevanti riferimenti in pieno sviluppo.
Monique Bydlowski è Direttore di Ricerca all'INSERM e al
Laboratorio di Psicopatologia Fondamentale e Psicoanalisi
(Parigi VII). Neurospichiatra d'orientamento psicoanalitico,
ha condotto ricerche sulle problematiche inconsce della
riproduzione umana e sulla psicopatologia perinitale.
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