Descrizione:
La profondità
femminile quasi mai rinuncia ai sogni e si arrende alla
complessità: "L’emozione è la madre del pensiero" (Ignacio
Matte Blanco): allora il nascere di un bambino è il nascere di
una madre, di un padre, ma è anche il nascere di tutti gli
operatori. Questo saggio offre spunti di riflessione per
ripensare la nascita coniugando la pratica professionale con
la ricerca scientifica, focalizzando l’analisi sui binari
della comunicazione-passaggio fra i servizi ospedalieri e
territoriali e sulla relazione madre-bambino, in una sorta di
dialogo fra la messa in rete dei servizi e la pregnanza della
relazione precoce, quale matrice della nascita del pensiero.
Considerare il vettore dello sviluppo come la dialettica fra
capacità biologica e opportunità relazionali ed esistenziali
significa anche entrare nelle anse organizzative dei servizi
per ripensare le opportunità da privilegiare, per affinare la
loro sensibilità, alla vitalità, alla reciprocità possibile
con i neonati e i loro genitori
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