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Titolo: - Leonardo da Vinci - Il Mosè di Michelangelo

Autore: -   Sigmund Freud

 

Pagine: - 144 pagine

 

Casa Editrice: -   NEWTON COMPTON EDITORI  

 

Prezzo:   euro 7,90

 

Descrizione:

L’arte e la psicoanalisi, un legame che Freud indaga in due saggi, scritti tra il 1910 e il 1914, che rappresentano una profonda analisi dell’Artista, come individuo e come creatore di emozioni.
Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci è un breve saggio in cui Freud fornisce la chiave di lettura della natura enigmatica di Leonardo e della sua fragilità caratteriale attraverso l’analisi di un ricordo, ma più probabilmente un sogno, raccontato dallo stesso artista in alcuni suoi scritti.
In questo sogno, dal contenuto fortemente simbolico ed evocativo, Freud rinviene la spiegazione dei tratti più caratteristici della personalità di Leonardo: l’incompiutezza, l’indifferenza, il freddo ripudio della sessualità, tutti aspetti fortemente legati alle inibizioni sessuali dell’artista e alla forte sublimazione della propria libido, costretta fin dalla prima infanzia a dirottarsi verso la creazione artistica e la ricerca scientifica.
Ne Il Mosè di Michelangelo Freud fornisce, invece, un approccio critico all’arte in generale.
L’intento è quello di comprendere ciò che l’artista vuole comunicare con la sua opera poiché, come lui stesso scrive, «ciò che fa così fortemente presa su di noi può essere solo l'Intenzione dell'artista nella misura in cui egli è riuscito a esprimerla e a farcela comprendere».

Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza per la cultura moderna (tra cui, oltre a L’interpretazione dei sogni, citeremo soltanto Tre saggi sulla sessualità, Psicopatologia della vita quotidiana, Totem e tabù, Al di là del principio del piacere), insegnò all’Università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove s’era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton & Compton ha pubblicato, tra l’altro, Opere 1886/1905 e Opere 1905/1921.
Nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di grande importanza per la cultura moderna, insegnò all’Università di Vienna dal 1920 al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Sigmund Freud la Newton Compton ha pubblicato L’interpretazione dei sogni, Psicopatologia della vita quotidiana, La psicoanalisi, La psicoanalisi infantile, Totem e tabù, Sulla cocaina, Il sogno e scritti su ipnosi e suggestione, Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio
Nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di grande importanza per la cultura moderna, insegnò all’Università di Vienna dal 1920 al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Sigmund Freud la Newton Compton ha pubblicato L’interpretazione dei sogni, Psicopatologia della vita quotidiana, La psicoanalisi, La psicoanalisi infantile, Totem e tabù, Sulla cocaina, Il sogno e scritti su ipnosi e suggestione, Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio
Nel 1914 veniva pubblicato il volume Guarire ed educare (Heilen und Bilden), in cui si presentavano, oltre ad articoli e conferenze, anche i testi integrali degli importanti interventi di Adler in seno alla Società Psicoanalitica di Vienna. In essi vengono chiaramente delineate la visione della psicoanalisi di Adler e le sue aperte critiche al pensiero freudiano. Alcuni lavori sono invece dedicati esclusivamente ai problemi dell’educazione. Gli eventi bellici non permisero la conoscenza di queste tappe fondamentali dell’evoluzione del pensiero adleriano fino alla seconda edizione di Heilen und Bilden del 1922 e solo ora tutti questi scritti vengono presentati integralmente anche in Italia, permettendo a ogni lettore italiano di vedere su cosa realmente si siano confrontati Freud e Adler e su cosa si basino la Psicologia Individuale e la psicopedagogia adleriana.

Egidio Ernesto Marasco, allievo di Francesco Parenti, è didatta propedeuta della Società Italiana di Psicologia Individuale e docente di storia della psichiatria e della psicologia nella Scuola di Psicoterapia dell’Istituto Adler di Milano. Ha curato le Lezioni di Psicologia Individuale di Francesco Parenti e, per la Newton Compton, La Psicologia Individuale. Prassi e teoria e La tecnica della Psicologia Individuale di Adler. Ha scritto la Storia della Psicologia Individuale in Italia.

Alfred Adler Nacque a Vienna nel 1870 in una famiglia ebrea ungherese. Divenuto medico studiò la base caratteriale delle nevrosi e collaborò con Freud dal 1902 al 1911, quando le sue divergenze teoriche provocarono la prima divisione del gruppo psicoanalitico. La sua Psicologia Individuale si diffuse rapidamente in Europa e in America, dove Adler visse e insegnò dal 1926. Morì ad Aberdeen nel 1937, durante un ciclo di conferenze. Di Adler la Newton Compton ha pubblicato La Psicologia Individuale. Prassi e teoria, La Psicologia Individuale nella scuola - Psicologia dell’educazione e La tecnica della Psicologia Individuale.
Questa raccolta di scritti junghiani, concepiti in un arco di tempo che va dal 1906 al 1914, intende ricostruire e presentare i momenti salienti del rapporto dello studioso svizzero con la psicoanalisi freudiana: dalla iniziale entusiastica adesione alle rivoluzionarie teorie del maestro fino alla separazione dottrinale del 1912, sintetizzata nelle ormai famose conferenze tenute nel settembre dello stesso anno da Jung alla Fordham University di New York. In esse sono già contenuti “in nuce” tutti gli elementi di quella rottura definitiva con Freud che condurrà in breve tempo la critica «modesta e temperata» di Jung alla formulazione di una propria autonoma teoria e all’interruzione di ogni rapporto con il movimento psicoanalitico ufficiale.

Carl Gustav Jung
Nacque nel 1875 a Kesswill, in Svizzera; studiò medicina a Basilea e nel 1900 si trasferì a Zurigo, dove iniziò la pratica medica sotto la guida di Eugen Bleuler. Allievo e seguace di Freud, Jung se ne allontanò nel 1913, a causa di forti dissensi sui metodi di cura della malattia mentale e sulla visione teorica dei processi psichici. È morto a Küsnacht nel 1961. La Newton Compton ha già pubblicato La psicologia dell’inconscio, Psicologia dei fenomeni occulti, Tipi psicologici, La libido, simboli e trasformazioni
Questa raccolta di questionari, test psicologici ed esercizi di vario genere è stata concepita per aiutare il lettore a scoprire dentro di sé ambizioni, motivazioni e attitudini relazionali. Articolato in tre sezioni, relative a tre diverse aree della vita dell'individuo, il volume ci conduce gradualmente a prendere coscienza del nostro "Io" più autentico. Si avvale inoltre di un questionario specificamente compilato da una équipe di esperti per consentirci di analizzare in modo serio e approfondito la situazione presente e le possibilità future della nostra carriera professionale, per fornirci una visione chiara e realistica dei nostri desideri e dei nostri obiettivi, nonché delle nostre insoddisfazioni, e per esortarci a valutare eventuali cambiamenti, che possano favorire la realizzazione personale

 

 

 

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