La traduzione di
questo «manuale» è stata sollecitata dalla diffusa esigenza
di un'esauriente trattazione dei problemi pratici e teorici
che, quotidianamente e di principio, interessano i tecnici
della scuola quando si trovano nella necessità di avere
piena conoscenza delle caratteristiche che connotano i vari
stadi dello sviluppo psicologico dei loro allievi.
La trattazione
scientifica di questioni troppo spesso lasciate alla
gestione del senso comune offre una risposta sistematica
alle domande che non solo gli insegnanti pongono. Come si
struttura l'apprendimento? Cos'è l'intelligenza? Da quali
fattori psichici e non essa viene influenzata? Quali gli usi
e quali gli abusi della misurazione dei processi cognitivi?
L'autore di questo
volume si è proposto di offrire una lettura che
coinvolgesse, nella sua chiarezza rigorosa, tutti coloro che
sono direttamente o indirettamente interessati ai problemi
dell'educazione. Insegnanti, quindi, genitori e chi è
comunque attento ai progressi della cultura potranno trovare
nel pensiero dell'autore un punto di riferimento
fondamentale per una migliore consapevolezza dei problemi
connessi allo sviluppo delle strategie attraverso le quali
l'uomo conosce il suo mondo.
D.P Ausubel, nato a
New York nel 1918, laureatosi in medicina, ha lavorato
nell'U.S. Public Health Service per 2 anni, specializzandosi
quindi in psichiatria. Disilluso dalla psicoanalisi, ha
abbandonato la psichiatria ottenendo la libera docenza in
psicologia dell'età evolutiva. Per i successivi 25 anni ha
svolto attività di ricerca e d'insegnamento in psicologia
dell'età evolutiva, in psicologia dell'apprendimento, in
psicologia sociale e in educazione medica in diverse
università e, da ultimo, alla City University of New York,
dove si è occupato di psichiatria. t autore di Ego
Development and the Personality Disorders: A Developmental
Approach to Psychopathology (1952); Theory and Problems of
Adolescent Development (1954); Theory and Problems of Child
Development (1958); Drug Addiction: Physiological,
Psychological, and Sociological Aspeets (1958); The
Psychology of Meaningful Verbal Learning. An Introduction to
School Learning (1963); Readings in the Psychology of
Cognition (con R.C. Anderson) (1965); Maori Youth: A
Psychoethnological Study of Cultural Deprivation (1965); The
Fern and the Tiki: An American View of New Zeland National
Character, Social Attitudes, and Race Relations (1965);
School Learning (1969); Ego Psychology and Mental Desorder
(1977).
Indice:
Introduzione:
Apprendimento cognitivo e psicopedagogia: li contributo di
Ausubel, di Cesare Comoldi e Paolo Meazzini
Prefazione
Ringraziamenti
I. INTRODUZIONE
1. Il ruolo e la funzione della psicologia dell'educazione
Perchè una psicologia dell'educazione per i futuri
insegnanti?
Il ruolo della psicologia nell'educazione
Principi psicologici applicati alla pratica educativa
Psicologia dell'educazione e senso comune
Psicologia generale e psicologia dell'educazione
Il declino della teoria dell'apprendimento scolastico
Teorie dell'apprendimento e teorie didattiche
La spiegazione storica
La spiegazione logica
Strategie di ricerca in psicologia dell'educazione
Scienza pura e ricerca applicata
Tipi di apprendimento
Ricezione passiva o scoperta autonoma
Apprendimento mediante elaborazione concettuale ed
apprendimento di pura acquisizione (apprendimento
significativo e meccanico)
Classificazione delle variabili dell'apprendimento e
struttura del libro
Convergenza di tendenze attuali nel pensiero pedagogico
Maggiore attenzione al training intellettuale Conoscenza
come fine in se stesso
Responsabilità nell'organizzazione dell'educazione
II. SIGNIFICATO E APPRENDIMENTO DEL SIGNIFICATO
2. Significato e apprendimento del significato Il
significato
Condizioni per un apprendimento di significati
Rapporto tra significato e sua comprensione e acquisizione
Tipi di acquisizione significativa
Significato logico e significato psicologico
Apprendimento significativo e apprendimento di materiale
avente un significato
Significato e mancanza di significato compiuto
L'acquisizione di significati
Apprendimento lessicale (vocabulary learning) e
simbolizzazione
Apprendimento lessicale come acquisizione di significati
Apprendimento di proposizioni (propositional learning)
Cognizione e percezione nell'apprendimento verbale
significativo
Importanza dell'apprendimento significativo nell'istruzione
Le teorie neobehavioristiche sul significato
Significato esplicito e implicito
Il problema della rappresentazione
Condizionamento o cognizione
Altre posizioni neobehavioriste
Apprendimento di proposizioni
Acquisizione di significati: apprendimento informale della
sintassi
Acquisizione dei significati: imparare a leggere
Insegnare a leggere: metodo fonetico o metodo globale
Acquisizione di significati: l'apprendimento della seconda
lingua
L'approccio audiolinguistico
Linguaggio e attività cognitiva
3. Ricezione e fissazione del significato
La natura dell'apprendimento ricettivo del significato
L'apprendimento ricettivo è significante?
L'apprendimento ricettivo è passivo?
Il processo di assimilazione nell'acquisizione, fissazione e
organizzazione della conoscenza
Il valore esplicativo dell'assimilazione
Riduzione mnestica
Apprendimento e conservazione dei contenuti appresi
Inclusione per derivazione e per correlazione
Assimilazione di materiale astratto e di materiale concreto
Assimilazione: processo induttivo o deduttivo?
L'organizzazione cognitiva nei bambini
La soglia di utilizzabilità: la reminescenza
Fattori che determinano la dimenticanza
Apprendimento mediante elaborazione del significato e
apprendimento meccanico
Processi di apprendimento e comprensione significativi
Processi di apprendimento meccanico
Verifica della comprensione del significato
Superiorità dell'apprendimento e della ritenzione
significativi
Teorie alternative sulla ritenzione e sulla dimenticanza
Teoria dell'interferenza
La teoria della Gestalt
La teoria della memoria di Bartlett La teoria psicoanalitica
Modelli cibernetici di funzionamento cognitivo
III. FATTORI COGNITIVI NELL'APPRENDIMENTO
4. Struttura cognitiva e transfer cognitivo
Il ruolo della struttura cognitiva nell'apprendimento
significativo e nella ritenzione
Struttura cognitiva e trasferimento cognitivo (transfer)
Principali variabili della struttura cognitiva
Variabili della struttura cognitiva e prontezza mentale
(idoneità)
Apprendimento e disponibilità di rilevanti idee di
riferimento
Studi sui processi a breve termina
Studi sui processi a lungo termine
Il ruolo della discriminabilità dei nuovi contenuti
nell'apprendimento significativo e nella sua ritenzione
Stabilità e chiarezza delle idee di riferimento
Strategie pedagogiche per facilitare il trasferimento
cognitivo
L'uso degli organizzatori
L'influenza di fattori determinanti sulla struttura
cognitiva
Differenziazione progressiva della materia
Conciliazione integrativa degli argomenti
Organizzazione sequenziale della materia
Consolidamento
Altri metodi didattici per facilitare il trasferimento
cognitivo
Altre teorie sul trasferimento cognitivo
La teoria della "disciplina formale"
La teoria degli "elementi identici"
Il ruolo del trasferimento cognitivo nell'istruzione
La preparazione alla professione medica
L'effetto facilitante della verbalizzazione sul
trasferimento
cognitivo
Lo "stile cognitivo"
5. Sviluppo cognitivo e idoneità Caratteristiche della
idoneità
Applicazioni pedagogiche del principio della idoneità
Effetti della deprivazione ambientale sullo sviluppo
cognitivo
Il ritardo linguistico
Scolarizzazione e sviluppo intellettuale
Meccanismi di mediazione del ritardo cognitivo
Gli stadi dello sviluppo cognitivo
Cosa si intende per stadi evolutivi
Modificazioni quantitative e qualitative nello sviluppo
cognitivo
Stadi evolutivi e conseguenze pedagogiche generali
Sviluppo cognitivo e operazioni intellettuali
concrete-astratte
Lo stadio prelogico
Stadio delle operazioni logiche concrete
Lo stadio della logica astratta
Le determinanti del cambiamento
Aspetti generali e particolari del passaggio da uno stadio
all'altro
Conseguenze pedagogiche del livello concreto e intuitivo del
funzionamento cognitivo
La dipendenza dai riferimenti empirico-concreti
Specificità o generalità apprendimento intuitivo
Si può insegnare con metodo intuitivo qualsiasi cosa a
qualsiasi età?
Come accelerare gli stadi di sviluppo cognitivo
I bambini possono imparare qualsiasi cosa meglio degli
adulti?
Capacità di apprendimento linguistico relativa dei bambini e
degli adulti
Passaggio dalle funzioni cognitive concrete a quelle
astratte e conseguenze pedagogiche
Considerazioni evolutivi riguardanti le dimensioni del
programma di studio
Stadio intuitivo-concreto
Stadio verbale-astratto
6. L'intelligenza
La natura dell'intelligenza
E' scorretto applicare i test d'intelligenza a bambini in
condizioni di deprivazione culturale?
L'organizzazione dell'intelligenza
Distribuzione dei punteggi di Q.I.
Modificazioni evolutivi dell'intelligenza
Curva di crescita dell'intelligenza
Curva di crescita di bambini tardi o di intelligenza vivace
Cambiamenti evolutivi nell'organizzazione dell'intelligenza
Costanza dei ritmi di maturazione individuale
Differenze tra i sessi
Eredità e ambiente
Il problema della modificabilità della capacità
intellettuale
Gli effetti della deprivazione e dell'arricchimento
ambientale
Somiglianza tra genitori e figli
Affinità tra fratelli e tra gemelli
Differenze di classe sociale
Differenze tra bambini di città e di campagna Intelligenza e
dimensioni del nucleo familiare
L'intelligenza quale criterio di previsione del successo
scolastico
Mancata realizzazione e iperrealizzazione
7. Strategie d'insegnamento per superare le differenze
individuali nella capacità intellettuale
Vantaggi e svantaggi del lavoro di gruppo
Il raggruppamento per abilità diverse
L'insegnamento individualizzato
La bocciatura
Il bambino dotato per lo studio: arricchimento o
accelerazione del programma
Il bambino ritardato mentale
Il bambino culturalmente deprivato
Programma d'arricchimento della prescuola
Idoneità
Ristrutturazione didattica e amministrativa
8. L'esercizio pratico
La frequenza
Apprendimento e ritenzione significativi o meccanici
Frequenza e apprendimento
Frequenza e ritenzione
Come si media l'influenza della frequenza
Trasferimento cognitivo o esercizio pratico diretto
nell'apprendimento sequenziale
Distribuzione nel tempo dell'esercizio pratico: suoi effetti
sull'apprendimento e sulla ritenzione
Meccanismo d'azione dell'esercizio distribuito nel tempo
La metodologia pratica
Riesposizione e ricapitolazione
Il tipo di risposta
Apprendimento globale e apprendimento suddiviso
Programma di esercizi differenziati
Le condizioni generali dell'esercizio pratico
Pratica spontanea o strutturata (esercitazione)
L'omogeneità del compito
Il sistema di apprendimento
La conoscenza dei risultati (feedback)
Il meccanismo d'azione del feedback
Apprendimento meccanico e apprendimento significativo
Il feedback e l'istruzione automatizzata
Completezza, immediatezza e frequenza del feedback
9. Il materiale didattico
Quantità del materiale: dimensioni del compito
Apprendimento significativo e apprendimento meccanico
L'istruzione automatizzata
Difficoltà del materiale
Dimensione dei passaggi del compito
La regolazione dei tempi
La logica interna del materiale didattico
L'organizzazione del materiale
Organizzatori e panorami generali
Organizzatori e strutturazione interna alla materia
Organizzatori percettivi
Organizzatori nel materiale testuale
L'utilizzazione di "schemi concettuali" nell'insegnamento
delle scienze
La comunicazione efficace
Il livello di sofisticazione del contenuto
Prese di posizione teoriche
I sussidi didattici
Il materiale a stampa
Il laboratorio
Televisione e film ad uso didattico
L'istruzione programmata
I movimenti per la riforma degli studi
Specificazione di obiettivi in termini comportamentali
Collaborazione tra esperti nelle materie specifiche,
studiosi dell'apprendimento e specialisti della misurazione
Programma a singole unità o integrato
Impostazione da scienza "pura" e da scienza "applicata"
L'enfatizzazione degli aspetti analitici, quantitativi e
sperimentali della scienza
Le prove preliminari prolungate del materiale
L'enfasi sulla scoperta autonoma e sulla ricerca
Difficoltà di valutazione dei nuovi programmi di studio
L'effetto di livellamento dei sussidi didattici sul livello
esistente di conoscenza
IV. FATTORI AFFETTIVI E SOCIALI NELL'APPRENDIMENTO
10. Fattori motivazionali e apprendimento
Per l'apprendimento è necessaria la motivazione?
La motivazione cognitiva
Gli influssi motivazionali e il loro ruolo di mediazione
Apprendimento
Conservazione del contenuto (ritenzione)
Affermazione personale e desiderio di appartenenza quali
componenti della motivazione al successo
Forza della motivazione all'affermazione personale
Vantaggi e svantaggi dell'istanza di affermazione personale
Premi e punizioni
Riduzione e rinforzo dei bisogni
Gli effetti della volontà sull'apprendimento e la ritenzione
di contenuti significativi
Valori e atteggiamenti
Modificazioni degli atteggiamenti
Gli effetti degli atteggiamenti personali sull'apprendimento
e la ritenzione significativi
Ritenzione
Come aumentare la motivazione nella classe
11. Fattori della personalità e apprendimento
Orientamento motivazionale e apprendimento
L'interazione di tipo satellite (satellization) e
l'autonomia (nonsatellization)
Ansia e apprendimento a scuola
Ansia normale e ansia nevrotico
L'origine dell'ansia nevrotico
Effetti dell'ansia sull'apprendimento
L'ansia e i suoi effetti sul successo scolastico
Ansia e livello d'intelligenza
Dogmatismo e autoritarismo
Personalità adattata e successo scolastico
Le responsabilità della scuola verso lo sviluppo della
personalità e l'igiene mentale
La responsabilità principale della scuola
I limiti della normalità
Il mito della personalità estroversa
La responsabilità dell'insegnante nel trattare il
disadattamento
12. Appartenenza al gruppo, fattori sociali e apprendimento
Il clima della classe
Interazione tra compagni di scuola
Approccio individuale all'esperienza di gruppo
Competizione e cooperazione
Conformismo e individualità
Il conformismo nella cultura del gruppo dei pari
Qualificazioni e aspetti positivi
Conformismo e individualità: indicazione di una linea per
gli adolescenti
Le norme degli adulti e quelle del gruppo dei pari
Il ruolo esercitato dal gruppo dei pari nell'alienazione dei
giovani dagli adulti
Ruolo sociale dei due sessi e adattamento scolastico
Stratificazione sociale ed educazione
Scuola e pregiudizi classisti
Fattori razziali ed educazione
Risultati dei bambini neri nell'istruzione
Aspirazioni relative all'istruzione e alla professione
Differenze tra i due sessi
Implicazioni pedagogiche
Come motivare gli allievi culturalmente deprivati
Motivazione personale
Motivazioni estrinseche
13. Aspetti relativi all'insegnante
Il ruolo dell'insegnante
Capacità cognitive
Caratteristiche della personalità
La prassi didattica
Il metodo della conferenza e quello della discussione
Metodi che si incontrano sul gruppo o che fanno capo
all'insegnante
La disciplina a scuola
Una scienza o un'opinione?
La definizione e le funzioni della disciplina
La disciplina democratica
Le distorsioni della disciplina democratica
Che cosa occorre fare
V. L'APPRENDIMENTO ATTRAVERSO LA SCOPERTA
14. L'apprendimento attraverso la scoperta
Antecedenti storici
I presupposti teorici, psicologici ed educativi del metodo
della scoperta
Limiti psicologici ed educativi dell'apprendimento
attraverso la scoperta
Si arriva da soli ad ogni autentica conoscenza
Il significato nasce solo da una scoperta creativa, non
verbale
Una consapevolezza subverbale è la chiave per il
trasferimento cognitivo
Per trasmettere il contenuto di una data materia il metodo
della scoperta è senz'altro il più indicato
Lo scopo principale dell'educazione è la capacità di
risolvere un problema
Il training all'euristica della scoperta è più importante di
quello della materia considerata
Ogni bambino dovrebbe essere un pensatore creativo e critico
L'insegnamento basato sulla spiegazione è autoritario
La scoperta organizza l'apprendimento in modo tale che possa
essere effettivamente utilizzato in tempi successivi
La scoperta è l'unica fonte di motivazione e di fiducia in
se stessi
La scoperta è la prima fonte della motivazione intrinseca
La scoperta assicura la "conservazione della memoria"
Evidenza della ricerca
Studi a lungo termine
Studi a breve termine
15. L'acquisizione e l'uso di concetti
La natura dei concetti
Conseguenze della concettualizzazione sul funzionamento
cognitivo
I concetti sono collegati alla realtà fisica?
I concetti hanno una realtà intrinseca?
Problemi relativi all'acquisizione e all'uso dei concetti
Modi diversi di acquisire e usare concetti
L'acquisizione dei concetti
L'uso di concetti
La natura del significato generico
Assimilazione e formazione del concetto
Altre teorie sull'acquisizione dei concetti
Stadi successivi nell'acquisizione del concetto
Termini concettuali e contenuto cognitivo
Classificazione dei concetti
Strategie nella formazione. del concetto
Il linguaggio e l'acquisizione del concetto
Gli aspetti evolutivi nell'acquisizione del concetto
Maggiore astrattezza e precisione
Maggiore assimilazione e minore formazione di un concetto
Maggiore consapevolezza delle operazioni concettualizzanti
I fattori che influiscono sull'acquisizione di un concetto
Esperienza, intelligenza, sesso
Eterogeneità dei casi
Confronto tra esempi positivi e negativi
Confronto tra informazione rilevante e irrilevante
Contiguità e insieme
16. Problem solving e creatività
La natura del problem solving
Insight: processo o prodotto?
Logica e pensiero
Tipi di pensiero
Il ruolo della struttura cognitiva nel problem solving
Linguaggio e pensiero
Punti di vista alternativi riguardo al problem solving
Stadi e strategie del problem solving
Modifiche evolutive nel problem solving
Le tendenze secondo il livello di età nella capacità di
soluzione di problemi
Tendenze secondo livelli di età nell'approccio al problem
solving
Tendenze secondo il livello di età nell'obiettività di
pensiero
I fattori che influenzano il problem solving
Fattori relativi al compito
Fattori infrapersonali
La possibilità d'acquisire attraverso l'addestramento le
capacità di problem solving
Creatività
Creatività e intelligenza
Creatività e rendimento scolastico
Caratteristiche della personalità correlate con la
creatività
Identificazione delle potenzialità creative
Promuovere la creatività nella scuola
VI. MISURA E VALUTAZIONE
17. Principi di misura e valutazione
Obiettivi della misura e della valutazione
Per facilitare l'apprendimento dello studente
Per facilitare l'insegnante
Valutare i programmi e darne un giudizio
Aiuto alla guida, alla discussione e all'individualizzazione
dell'istruzione
Limitazioni e abusi della valutazione e misurazione
Requisiti di un test
Validità
Affidabilità
Rappresentatività
Potere discriminante
Fattibilità
Il test oggettivo standardizzato
Critiche
Interpretazione dei punteggi di un test di riferimento
Altri metodi di valutazione e misura
Saggi e interrogazioni
Campioni di lavoro
Bibliografia