Questo
libro è un tentativo di rispondere ai tanti interrogativi intorno alla
definizione del disturbo mentale e alla sua cura. In particolare,
l'Autore si domanda che cosa significhi realmente alleviare la
sofferenza del paziente. Partendo da un'analisi dettagliata di alcuni
casi clinici, egli fa emergere un dato importante, e cioè che il punto
d'approdo della terapia non sempre corrisponde ad una crescita
personale in quanto il paziente non viene spinto ad indagare sul senso
del suo dolore.