Il trauma può
lasciare il soggetto intrappolato nella fascinazione
dell'orrore, ma può anche
divenire la forza vitale della creazione nell'artista,
nello scrittore, nel cineasta. Tali sono
i destini del trauma che Maud Mannoni interroga in questo
libro, per farne risaltare le funzioni sublimatorie e
terapeutiche.