Si suol dire che del maiale non si butta via niente, ma
tutto è buono ed utilizzabile. Passando dal glorioso
animale alle vicende di noi umani, con Psicoanalisi del
maiale l’Autore intende quel lavoro di riconoscimento,
recupero, riutilizzo di tutto ciò che emana dalla nostra
vita interiore. Qui, fra il narrativo e il saggistico, ci
sono piccole storie, considerazioni autobiografiche o di
pazienti raccolte in molti anni di vita e di lavoro
professionale utili a ricavare, da quel grande spettacolo
di arte varia che è la vita, quanto occorre per stare in
armonia. Non si parla solo di ansia e depressione ma di
valori, di famiglia, di sessualità, il tutto narrato con
profondità e un tantino di umoristica irriverenza.
Nell’ultima parte, il racconto diventa un utile manuale
pratico per riconoscere e trasformare stati d’animo e
pensieri negativi.