Quest'opera di Bruner è qualcosa di più di
un'autobiografia. Alla ricerca della mente va infatti letto come un
cammino intellettuale lungo il quale è possibile rintracciare la storia
stessa della psicologia di questi ultimi cinquanta anni: gli incontri,
in veste di studente prima e di collega poi, coi più celebrati maestri,
i congressi internazionali che hanno segnato delle svolte, incrinato
miti o aperto nuove prospettive e il costante obbiettivo di dare al
proprio impegno il senso di un contributo che superasse i confini della
fredda indagine scientifica per tradursi in conquista umana e sociale.