La vergogna che ci coglie improvvisamente, la
paura che, una volta superata, si trasforma in riso, alcuni pensieri
inattesi. Questi ed altri sono tutti fenomeni che fanno sì che lo
stupore continui ad esistere nell'esperienza del rapporto
dell'inconscio. Ogni volta, si pone il problema del significato e degli
equivoci che si creano attorno ad esso. Tutto ciò l'arte lo documenta e
la follia lo avverte, ma l'illusione lo disconosce e le scienze positive
lo trascurano. Di qui, l'acutezza di una psicoanalisi che non fa ritorno
alla norma ma permette che l'elaborazione si rinnovi creativamente nel
vivo della pratica. Octave Mannoni, in questa raccolta, tenta di aprire
proprio questa strada.