Descrizione:
Osservare è indispensabile per vedere, o meglio per attribuire
un senso e un significato, un nome, una prospettiva, una
sistematizzazione a ciò che si vede. Osservare non è un fatto
esclusivamente intuitivo o il frutto di una generica
attenzione o di buona volontà; si tratta, piuttosto, della
applicazione di un metodo, di un codice di lettura alla realtà
che ci circonda.
Questi codici e questi metodi, così come le relative
metodiche, ci espongono però al rischio di forzare e
indirizzare la lettura degli eventi rischiando di disperdere
gli aspetti inattesi, innovativi e unici dei fenomeni che
stiamo prendendo in esame. L’ambiguità tra il bisogno di
ricorrere a metodi codificati e di restare aperti alla
scoperta delle novità e della originalità del comportamento
osservato è particolarmente forte quando si osserva il
comportamento infantile, con logiche e codici di comunicazione
peculiari.
La recente riforma ha sottolineato l’esigenza di una didattica
e di una formazione universitaria innovate: nelle lauree
triennali, orientate a consentire al laureato di inserirsi nel
mondo del lavoro con competenze che gli permettano di gestire
situazioni specifiche, riferendosi a modelli, strumenti e
procedure professionali adeguati a contesti peculiarmente
tecnici; nelle lauree specialistiche, finalizzate a richiamare
un sapere contestualizzato, pensato e rielaborato nei luoghi,
negli spazi e nei tempi della professione.
Questo volume risponde in pieno a tale esigenza, presentando
l’insegnamento di tecniche di osservazione del comportamento
infantile connotato da un forte raccordo fra teoria e
operatività. L’originale percorso si articola in tre assi,
epistemologico-concettuale, dell’operatività e della relazione
epistemologia-operatività, in modo da fare cogliere allo
studente contenuti "vivi", attuali, presentati
nell’attivazione della professione e raccontati attraverso i
modelli e le esperienze professionali di chi insegna.
Agire l’osservazione, osservazione in azione. Accorgimenti,
metodi, metodiche e quindi modelli, strumenti, tecniche,
strategie per aprire il nostro sguardo e la nostra
comprensione.
INDICE
Autori
Presentazione
Prefazione
Nota degli autori
Introduzione
Asse 1: asse epistemologico-concettuale
Asse 2: operatività
Asse 3: asse relazione epistemologia-operatività
Glossario
Bibliografia
GLI AUTORI
Giovanna Perricone Briulotta
è professore associato di Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Università degli Studi di Palermo ed è
responsabile del Comitato locale di Palermo dell’istituto
europeo I.E.D.P.E. (Institut Européen pour le
Développement des Potentialités de tous les Enfants).
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