Descrizione:
Una voce
al telefono: una richiesta di aiuto. Cosa si cela dietro
questa segnalazione? La chiamata di un bambino o di un
adolescente può lasciare trasparire una difficoltà di
comunicazione con i genitori e con i fratelli, il bisogno di
dire ciò che altri non ascolterebbero, di confidarsi con
qualcuno. Ma se non fosse solamente così? Molti bambini
vengono usati dai genitori in modo strumentale all’interno di
relazioni conflittuali.
Problemi in apparenza di poco conto possono celare sofferenze
grandissime o pericolose evoluzioni. In altri casi, invece, da
frasi apparentemente distaccate traspaiono vere e proprie
emergenze, alcune antiche, come la violenza e l’incesto, altre
nuovissime e a volte anche più drammatiche.
Cosa possiamo fare per interagire con queste richieste di
aiuto senza perdere il contatto in una comunicazione tanto
delicata, per non cadere nella trappola della segnalazione
strumentale o deresponsabilizzante?
La consulenza telefonica, in questi casi, richiede metodologie
e competenze specifiche, il rispetto di precise modalità di
gestione della relazione interpersonale, oltre che di
particolari principi operativi ed etici indispensabili per una
consulenza efficace e di “qualità”.
A partire dall’esperienza maturata in oltre sedici anni dagli
esperti del Telefono Azzurro, questo volume affronta da vicino
il tema della consulenza telefonica rivolta sia a bambini e
adolescenti sia ad adulti, descrivendo caratteristiche,
metodologie e strategie adottabili per garantirne l’efficacia.
Un testo ricco di riferimenti teorici e pratici, di
indicazioni utili per la creazione della relazione di aiuto
attraverso una dettagliata riflessione sulla comunicazione
telefonica, sui modelli di riferimento per la valutazione del
caso, in particolare quello della psicopatologia dello
sviluppo, sulle procedure di qualità, sulle competenze del
consulente telefonico, sulle modalità di relazione con i
servizi del territorio e sugli aspetti normativi della presa
in carico nei casi di emergenza.
INDICE
Autori
Presentazione
1) Introduzione
2) Il telefono nell’infanzia e nell’adolescenza
3) La relazione di aiuto e le teorie di riferimento
4) Un nuovo approccio alla relazione d’aiuto: la
psicopatologia dello sviluppo
5) Consulenza telefonica e relazione d’aiuto
6) Procedure di consulenza con il bambino e l’adolescente
7) Ascolto telefonico e principali tipologie di casi
8) Abuso all’infanzia: obblighi e responsabilità
dell’operatore socio-sanitario nei casi di ipotesi di reato ai
danni di minorenni
9) Le chiamate improprie a un servizio di aiuto telefonico:
modalità di trattamento e possibilità di elaborazione
10) La rete dei servizi per la tutela dell’infanzia
11) La qualità della consulenza telefonica: principi di base e
strumenti operativi
12) Dall’ascolto telefonico alla consulenza in rete: nuovi
strumenti di ascolto del disagio
Bibliografia
GLI AUTORI
Ernesto Caffo è Professore
Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università
degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Presidente dell’ESCAP
(European Society for Child and Adolescent Psychiatry);
Vicepresidente della IACAPAP (International Association for
Child and Adolescent Psychiatry and Allied Professions);
Vicepresidente della Fondazione Child per lo Studio e la
Ricerca sull’Infanzia e l’Adolescenza; Vicepresidente della
SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile);
Presidente della Fondazione Children-first (riconosciuta
nello Stato di New York, USA); Fondatore e Presidente
dell’Ente Morale S.O.S. “Il Telefono Azzurro”; Presidente
del Comitato scientifico del “Tetto Azzurro” di Roma;
Direttore del Master (II livello) “Esperto nella
valutazione, nella diagnosi e nell’intervento in situazioni
di abuso all’infanzia e all’adolescenza” dell’Università
degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Componente
dell’Osservatorio Nazionale sull’Infanzia presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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