Descrizione:
Nell’ambito del
rapporto medicopaziente si collocano contenuti specifici che
fanno parte della deontologia e dell’etica professionali.
Quello dell’informazione è, certamente, il momento
fondamentale che garantisce a tutti i cittadini la possibilità
di esercitare il loro diritto alla salute, fisica e psichica,
intesa come capacità di esercitare il diritto
all’autodeterminazione in ambito sanitario. Il ricorso al
consenso informato si pone, però, in termini ben diversi
nell’agire psichiatrico rispetto a quello della pratica medica
e chirurgica. Questa è la ragione che ha mosso gli Autori a
raccogliere contributi di colleghi di formazione medicolegale,
psichiatrico-clinica e psichiatrico- forense, al fine di
offrire un ulteriore strumento di conoscenza su alcuni temi
che possono coinvolgere coloro che svolgono attività sanitarie
nei diversi settori che tutelano, oltre la salute, la privacy
e l’informazione. Il testo si rivolge a psichiatri, psicologi,
medici di medicina generale e specialistica e, in generale, a
tutti coloro che esercitano una professione sanitaria e agli
operatori della salute ai quali è richiesto il dovere della
diligenza, di cui l’informazione è premessa inderogabile e
aspetto integrante l’atto medico.
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