Come smettere di fumare
Smettere di
fumare a differenza di quanto tu possa credere (e di come ti
abbiano fatto pensare) è molto semplice. E’ ormai diventata
credenza comune l’idea che smettere di fumare sia un’impresa
difficile, che questa comporti sacrificio ed un grosso impegno
di forza di volontà. Caro amico, smette è possibile a tutti e
in un tempo abbastanza breve, anche a chi fuma da talmente
tanti anni che trova proprio questa come scusa:<< so che mi fa
male, ma fumo da trent’anni “due pacchetti” al giorno, ormai è
impossibile smetter>>. Ammesso che tu lo voglia veramente,
perché spesso è proprio questo il problema non lo si vuole:
perché immagini stupidamente che la tua vita non sarebbe più
quelle di prima senza sigarette; che tutte le situazioni
piacevoli e non che prima accompagnavi con le sigarette, senza
non sarebbero più le stesse.
…Ammesso che
tu voglia che prendendo coscienza dei meccanismi psicologici
che spingono a fumare ed adottando delle piccole strategie di
comportamento, in breve ci si può liberare di quel, vizio o
abitudine, chiamalo come ti pare tanto la sostanza non cambia,
che ti ha già fatto spendere e continuerà a farti spendere una
fortuna e che ti sta rovinando la salute sempre di più ad ogni
tiro.
Ci pensi mai
mentre ti fumi le tue carissime sigarette? Ad ogni tiro: mi
sto un po’ ammazzando! mi sto un po’ ammazzando! mi sto un po’
ammazzando! Probabilmente no. Come nemmeno ti fermi a
riflettere veramente su quello che c’è scritto nero su bianco
sul pacchetto. Fai finta di non aver letto, o che non hai
inteso; eppure so che hai letto e capito bene, anche se non ti
è conveniente; e si sa:<<non c’è peggior sordo di chi non vuol
sentire>>. E’ la paura che ti frega: di non riuscire a farcela
o che tutta la tua vita sarà diversa; diamine, certo che sarà
diversa: sarai libero!
Perché dentro
di te lo sai, vero? Accendi non perché ti piace (sappiamo che
se solo sapessi come smettere non lo faresti) ma perché non
riesci a farne a meno (pensi). E’ tutta una questione
psicologica quella del fumare: una serie di credenze e
valutazioni errate sul fumo e sulle sigarette che furbamente
unite una all’altra ti fanno rimanere chiuso in trappola per
“sempre” E’ soltanto una questione psicologica quella che
spinge il fumatore ad accendersi da dieci, venti o trent’anni
una sigaretta e poi un’altra, e poi ancora e ancora.
A questo
punto ribatterai che ti è difficile smettere perché sei
dipendente dalla nicotina (che tra l’altro è un veleno. Cerca
–nicotina- sul dizionario e ne avrai conferma) sono tutte
scuse; non è il tuo corpo che chiede tutte quelle sigarette,
ma la tua mente. Se fosse veramente la dipendenza da nicotina
a spingerti a fumare non potresti starne senza per otto ore la
notte senza svegliarti. Ti è chiaro? Quando dormi e “spegni”
l’interruttore per ben otto ore non fumi… non fumi!!!
E’ quando
invece sei “sveglio” e inizi a “pensare”, è allora che ne
cerchi una ogni mezz’ora.
Il fumo ti
sta uccidendo talmente lentamente che non te ne accorgi
nemmeno, ti sta uccidendo da dentro e non te ne puoi
accorgere: è come un figlio che sta con te ogni giorno, tutto
il giorno, non te ne accorgi di quanto cresce. Ti sta
uccidendo lentamente ma in modo costante, preciso e senza
pietà.
Ricorda
sempre le sigarette hanno già fatto più caduti di quanti ce ne
siano stati messi insieme in tutte le guerre combattute
dall’umanità. Sappi che se morirai per questa guerra, nessuno
ti piangerà esclamando: è stato un soldato; di te si dirà: è
morto perché è stato un… fumatore.
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