Psicologicamente, perché
soggetti ansiosi? E' veramente “carattere”? veramente si può
pensare che esistono persone che per “costituzione” sono
ansiose? Veramente questi soggetti :per costituzione: devono
passare la loro vita a combattere continuamente con le proprie
paure, con le proprie ansie, con quei fastidiosi nodi alla
gola e quelle fitte al petto, quel senso di attesa per
qualcosa che non si sa nemmeno cosa sia e che, forse, non
arriverà mai? a volte mi convinco che una etichetta
diagnostica per definire disturbi anche a volte gravi non sia
necessaria se non per comunicare velocemente agli specialisti
un semplice nome (o etichetta) per sottintendere, in qualche
modo implicitamente, una serie di sintomi che insieme vanno
solitamente ad indicare le caratteristiche di un “unico”
problema, ed in tal modo, permettere la veloce "conoscenza"
A volte poco importa sapere il nome del “problema” più
importante invece è riconoscerne l'espressione. In fondo
qualunque sia di esso il nome quello per cui si chiede aiuto è
per tutti i suoi fastidi, non per il nome stesso.
Anche in mancanza di un nome per il suo male, il soggetto
portatore vive grosso modo le stesse pene. Da qui l'idea che
l'operatore sanitario dovrebbe fare molta attenzione ai fatti
riportati, ai sintomi, alla storia di vita, per comprenderne
alla fine l'unicità del paziente che ha di fronte e capire che
le modalità con cui si esprime la sofferenza del soggetto che
chiede aiuto è unica, come unica, nel senso di individuale,
personale per quel soggetto, dev'essere la cura.
A proposito di quanto spesso si riferisce riguardo a
-carattere ansioso- ed, ingenuamente, ne giustifica, in tal
modo lo stato, si può illustrare come una persona... qualsiasi
persona, forma il proprio carattere ed il proprio modo di
essere esclusivamente sulla complessa base delle proprie
esperienze di vita, sui modelli delle figure educative avute e
quelle di relazione importanti. Io sono oggi quello che sono
diventato (o "mi hanno fatto" diventare) nel tempo... sono
oggi una persona splendida o poco meritevole, perchè lo sono
"diventato", non perchè sia già nato in questo modo.
Una persona è nel tempo che è diventata "ansiosa", quindi
utile sarebbe ricostruire la propria storia di vita,
individuare quelle persone che sono state fondamentali nel
nostro, come si dice, - processo di crescita - e che
probabilmente ci hanno trasmesso anche un loro modo di essere
che riconosciamo come "ansioso". Cosa ci dicevano, o cosa
facevano? ...o ancora, come, ormai, hanno fatto diventare "di
moda" chiedere: <<come hanno potuto trasmettere su di lei le
loro paure?>>
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