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Attacchi di panico e alimentazione

Attacchi di panico e alimentazione: LA DIETA PUO’ CONTRIBUIRE AGLI ATTACCHI DI PANICO?

 

Anche la dieta può contribuire ad attacchi di panico. Alcune abitudini alimentari possono aggravare l’ansia e i sintomi di panico.

 

Capire gli attacchi di panico
Gli attacchi di panico spesso si presentano all’improvviso, iniziando con travolgenti sentimenti di paura, ansia e terrore. Mentre l’attacco progredisce e si ha l’escalation  della paura, il paziente può cominciare a sperimentare molte sensazioni fisiche sgradevoli: mancanza di respiro, tremore, tachicardia, dolore toracico, e vertigini sono solo alcuni dei sintomi tipici somatici di un attacco di panico. Questi sintomi spesso portano a emozioni angoscianti e paure. Quando si passa attraverso un attacco di panico, non è insolito diventare timorosi per il proprio benessere, per paura che i sintomi di panico portino ad una perdita di controllo, pazzia, o addirittura la morte. I sintomi degli attacchi di panico raggiungono il picco entro 10 minuti prima del graduale cedimento.

Gli attacchi di panico sono il sintomo principale del disturbo di panico, ma possono essere associati anche ad  altre condizioni di salute mentale. Questi attacchi possono co – verificarsi con altri disturbi dell’umore e d’ansia, come l’agorafobia, depressione, disturbo da stress post-traumatico ( PTSD ), fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo ( OCD), disturbo d’ansia generalizzato ( GAD ), e disturbo bipolare.
Gli attacchi di panico possono verificarsi anche in concomitanza ad altri disturbi di salute mentale, tra cui disturbi della personalità e disturbi correlati alle sostanze. Inoltre, gli attacchi di panico possono essere legati a condizioni mediche.

Potenziali cause alimentari
L’esatta causa degli attacchi di panico è sconosciuta, tuttavia, gli studi hanno dimostrato che alcuni cibi e sostanze possono contribuire ai sintomi. Di seguito vengono descritti alcuni dei cibi più comuni nel causare  gli attacchi di panico :

caffeina
Certo, molti di noi amano quella tazza di caffè mattutina, ma la caffeina può essere un serio limite per le persone con disturbi d’ansia. La caffeina può aiutare a sentirsi più carichi di energia e  motivati ​​, tuttavia, troppa caffeina può effettivamente avere effetti negativi, rendendo potenzialmente nervosi, ansiosi, e irritabili.

La caffeina può anche aggravare l’ansia e il panico, e  portare a sintomi simili, come agitazione, tremori, battito cardiaco accelerato, e sudorazione eccessiva. L’impatto della caffeina può essere forte, può anche avere effetti ansiogeni anche  su persone che non hanno un disturbo d’ansia.
Nell’esaminare la propria dieta, bisogna considerare quanta caffeina si sta consumando su base giornaliera. Tenete a mente che la caffeina non si limita al caffè, in quanto vi sono molte diverse bevande contenenti caffeina che si possono  consumare, come bibite, bevande energetiche, e tè. Inoltre, cioccolato e alcuni farmaci contro il raffreddore, l’influenza, e il dolore contengono anche caffeina. Sapendo come la caffeina può contribuire agli attacchi di panico, si può essere tentati di ridurre o addirittura eliminarla completamente dalla dieta. La rimozione di caffeina dalla dieta non dovrebbe mai essere fatta bruscamente, in quanto questo può portare ad astinenza da caffeina. Alcuni dei sintomi sgradevoli di astinenza da caffeina comprendono irritabilità, mal di testa ed emicrania, difficoltà di concentrazione, e dolori muscolari.
Per ridurre il rischio di astinenza da caffeina riducendone il consumo, provate a ridurre gradualmente la quantità che si consuma.

alcool
Molte persone consumano l’alcol come un modo per rilassarsi, riposarsi, e in generale sentirsi meglio. Nonostante questi possibili effetti a breve termine, nel lungo periodo, l’alcol può effettivamente aumentare i sintomi di ansia, depressione, e disturbi del sonno. Spesso il consumo di alcol può anche causare i sintomi di attacco di panico.

Se trovate difficoltà a ridurre o eliminare il consumo di alcol, questo potrebbe essere il segno di un problema più serio. Parlate con il vostro medico se non si riesce a smettere di bere alcolici per conto proprio o se credete di fare affidamento sull’ alcol per ridurre i sentimenti di ansia.

glutammato monosodico
Il glutammato monosodico, più comunemente noto come MSG, è un tipo di additivo alimentare che viene utilizzato per migliorare il sapore. MSG può avere molti effetti negativi che possono mimare gli attacchi di panico, come vertigini, mancanza di respiro, sudorazione, mal di testa, emicrania, dolore toracico e nausea. MSG ha anche il potenziale di  innescare attacchi di ansia e panico. MSG è comunemente usato in molte cucine asiatiche, ma può anche essere utilizzato come additivo per esaltare il sapore di molti piatti tipici pre-elaborati e confezionati negli Stati Uniti.

DIETA, ESERCIZIO FISICO E ANSIA

Una sana alimentazione, esercizio fisico, e lo stress possono  avere un grande impatto sull’ansia, nonché  influenzare la comparsa del disturbo di panico, attacchi di panico e agorafobia.
Le persone affette da un  disturbo di panico, dovrebbero considerare la possibilità di alcuni cambiamenti dello stile di vita, per gestire meglio  l’ansia. Quanto segue descrive come una corretta alimentazione, esercizio fisico regolare, e la possibilità di rilassarsi, siano di grande aiuto, per affrontare panico e ansia.

Sana alimentazione

 La ricerca ha dimostrato che ci sono alcuni alimenti e sostanze che possono contribuire ad un aumento dei livelli di ansia e  influire notevolmente sui sintomi del disturbo di panico, intensificando i sintomi fisici, aumentando la frequenza degli  attacchi, e con la possibilità di non riuscire a dormire.
La caffeina è uno degli alimenti più comuni che può incidere sull’aumento dei livelli d’ansia. Molte persone iniziano la giornata con una tazza di caffè per sentirsi più attivi,  purtroppo, la caffeina può aggravare però i sintomi dell’ ansia poiché innesca gli attacchi di panico e accresce la sensazione di nervosismo e irritabilità. Provoca anche, molti sintomi fisici, come tremori e agitazione, che sono comuni tra le persone con disturbi d’ansia. La caffeina è stata anche associata ad un maggior senso di ansia, anche  per le persone che non hanno un disturbo d’ansia vero e proprio.
Gli effetti negativi associati alla caffeina, dovrebbero indurre le persone affette da ansia e panico, a sospenderne l’uso, diminuendone gradualmente le dosi; poiché la brusca   sospensione della caffeina può portare a sintomi di astinenza, come mal di testa, irrequietezza e irritabilità. Ricordate che la caffeina è contenuta in diversi prodotti diversi dal caffè, come coca cola, tè e cioccolato.
Anche altre sostanze, compreso lo zucchero e alcool, influenzano l’umore e le sensazioni di ansia. Queste sostanze possono contribuire ad  abbassare i  livelli di energia, aumentare il nervosismo e i disturbi del sonno. Il glutammato monosodico ( MSG ), un additivo alimentare utilizzato per migliorare il sapore,può avere degli effetti collaterali, se usato in modo improprio,  come: sudorazione, vertigini, nausea e, in alcuni casi, può anche scatenare un attacco di panico.

Riduzione dello stress

Lo stress può inficiare il benessere fisico e mentale,  inoltre può aumentare   i livelli di ansia. Purtroppo,però, lo stress è un problema che coinvolge, prima o poi, la vita di ogni persona, tuttavia, è possibile imparare alcune tecniche di gestione dello stress.  Le tecniche di rilassamento sono attività volte a ridurre lo stress e indurre il rilassamento;  queste tecniche sono facili da imparare e in genere possono essere praticate più volte al giorno. Alcune tecniche di rilassamento comuni per l’ansia e panico includono esercizi di respirazione profonda, rilassamento muscolare progressivo, e la visualizzazione.
Lo yoga può indurre al rilassamento muscolare e al rafforzamento del corpo; coinvolge la respirazione, la meditazione e può e aiutare a sentirsi più eccitato e meno stressato.

Esercizio fisico
La riduzione dello stress si  può ottenere  anche attraverso l’esercizio fisico, con conseguente  miglioramento dell’umore, una maggiore autostima, e aumento dei livelli di energia. I numerosi vantaggi dell’ esercizio fisico possono anche contribuire ad alleviare molti dei sintomi associati al panico e all’ansia. In alcuni casi, l’esercizio può anche aiutare a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di panico, e  un modo potente per liberarsi  dalla tensione fisica e mentale, riducendo i sentimenti di paura e preoccupazione.

Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

 

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