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E’ dunque un luogo o, meglio, un Centro Virtuale attorno al quale intendiamo raccogliere e sviluppare qualunque tema sulla Salute della Mente

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Ovviamente un Centro Virtuale dove poter scambiare punti di vista, idee e proposte che riguardano la salvaguardia del proprio benessere psicologico. Ma anche un Centro dove poter approfondire tutte le questioni fondamentali di Benessere, ossia gli aspetti psicologici da cui dipende la sopravvivenza stessa dell’uomo.
Un Centro di partenza per chi vuole conoscere gli aspetti più importanti della Salute e del Benessere Mentale. Un Centro di arrivo per chi già possiede delle conoscenze in materia e voglia condividerle con altri. In poche parole, CentroItalianoDiPsicoterapia.it è un luogo dove La Psicolologia, la Psicoterapia, la Psichiatria, le Scienze Umane possono trovare spazio affinché tutti riescano a comprenderle e dare il proprio positivo contributo.
La salute, definita nella Costituzione dell’OMS, come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”, viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone. Questo principio assegna agli Stati e alle loro articolazioni compiti che vanno ben al di là della semplice gestione di un sistema sanitario. Essi dovrebbero farsi carico di individuare e cercare, tramite opportune alleanze, di modificare quei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva, promuovendo al contempo quelli favorevoli.

In tale contesto, la salute viene considerata più un mezzo che un fine e può essere definita come una risorsa di vita quotidiana che consente alle persone di condurre una vita produttiva a livello individuale, sociale ed economico.

La definizione di salute proposta dall’OMS è molto impegnativa; infatti la sua traduzione in termini operativi e soprattutto in azioni, ha sempre suscitato riflessioni, dubbi, discussioni.

Il carattere “utopistico” di tale definizione è molto chiaro e condivisibile in quanto descrive una situazione di completa soddisfazione e felicità che forse non può essere mai raggiunta, ciononostante costituisce un punto di riferimento verso il quale orientare i propri sforzi.

La traduzione di dichiarazioni di principio in strategie operative costituisce da sempre un processo complesso e difficile soprattutto quando le implicazioni per l’azione richiedono il cambiamento del nostro modo di pensare e di agire. In questo senso per dare un impulso significativo al perseguimento della salute da parte dei governi, ai diversi livelli, l’OMS ha cercato di rendere operative, a partire dagli anni ottanta, due strategie che vanno sotto il nome, rispettivamente, di “promozione della salute” e di “strategia della salute per tutti”. Ciò soprattutto nella consapevolezza che la salute è il risultato di una serie di determinanti di tipo sociale, ambientale, economico e genetico e non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria.

Negli ultimi anni l’attenzione è maggiormente rivolta al raggiungimento di due obiettivi strategici: promozione e prevenzione della salute, in modo tale da ridurre la spesa sanitaria nazionale, grazie ad una diminuzione degli accessi ospedalieri, ad un minor ricorso alle prestazioni sanitarie di cura e al consumo di farmaci.

Nel tempo, sul concetto di salute e sulla sua definizione, si è sviluppato un dibattito internazionale e sono state formulate alcune proposte di definizione alternativa. Fino ad ora però hanno avuto poco successo e quindi la definizione dell’OMS rimane ancora un punto di partenza e di riferimento.

La tradizione popolare ritiene sano chi non ha dolori, febbre o duraturi altri disagi, tanto da impedirgli di svolgere le proprie funzioni. Le “funzioni” dipendono (sempre secondo la tradizione popolare) maggiormente dall’età e dai ruoli sociali. Questa definizione ha il vantaggio di essere di “buon senso” e lo svantaggio di essere poco quantificabile.
Il concetto di salute mentale si riferisce ad una condizione di normalità e/o equilibrio affettivo, emotivo, neurobiologico, del tono dell’umore, cognitivo e comportamentale, ma si presta difficilmente ad una definizione univoca e condivisa: per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non esiste una definizione “ufficiale” del concetto di salute mentale.

Ogni definizione dipende infatti dalle differenze culturali, da valutazioni soggettive e dalle diverse teorie. La maggior parte degli esperti conviene comunque sul fatto che “salute mentale” da un lato e “assenza di malattia mentale”, “normalità”, “adattamento sociale”, “felicità” dall’altro non sono sinonimi o concetti direttamente correlati: in altri termini, l’assenza di malattie mentali non implica necessariamente la condizione di salute mentale. A tal proposito può essere utile ricordare la definizione che la stessa OMS dà di “salute” in genere: «uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità»
Secondo la definizione del dizionario Merriam-Webster, la salute mentale è «uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società e rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno».

Il Dott. Pierpaolo Casto su YouTube

Dott. Pierpaolo Casto - Psicologo e Psicoterapeuta - Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale - PER APPUNTAMENTO: Via Magenta, 64 CASARANO ( Lecce ) Tel. 328 9197451 - 0833 501735 * Gruppo Associato Centro Italiano di Psicoterapia .it © 2025 Frontier Theme