Le statistiche sono drammatiche. Ogni
anno negli Stati Uniti millecinquecento donne vengono uccise
dai loro mariti/compagni/fidanzati. Una vera guerra. Studi
statistici rigorosi confermano che il problema è diffuso in
egual modo in tutti paesi del primo mondo. Ne segue che i
paesi che si illudono che la violenza sulle donne li riguardi
poco, in realtà dimostrano che nella loro società il problema
è semplicemente sommerso. Il libro passa in rassegna vari tipi
di risposta data al problema nel corso degli ultimi vent'anni
- la prevenzione primaria, cioè il tentativo di ridurre
l'incidenza della violenza sulle donne e la prevenzione
secondaria, cioé la riduzione del danno subito dalle vittime.
Nell'Appendice viene affrontata la situazione italiana. Realtà
emerse e realtà sommerse, quantificazione e diffusione,
proposte d'aiuto da parte delle associazioni. L'importanza
della conoscenza e i tentativi per fronteggiare il fenomeno
così incivile.
Auto
NANCY A. CROWELL: fa parte della
Commissione per l'Educazione e per le Scienze Sociali e
Comportamentali del National Research Council-National Academy
of Sciences. È membro del Comitato per la valutazione degli
interventi sulla violenza familiare.
ANN W. BRUGESS: è direttore del
Reparto Infermieristico di Salute Mentale Psichiatrica della
School of Nursing della University of Pennsylvania. È
specializzata in assistenza psichiatrica in Pennsylvania e
Massachusetts. Le sue aree di competenza comprendono studi
sulle vittime, trauma da stupro, pornografia infantile, reati
di pedofilia e disturbi da stress post traumatico. |